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L’anello, simbolo di unione eterna, rappresenta il legame indissolubile tra Uomo e Natura. La Cantina Rodaro onora questo legame con un gesto tangibile nel Bosco Romagno: il “bosco dei 100 abbracci”, un’installazione vivente composta da cento alberi di carpino bianco che si stringono in un abbraccio simbolico. Creato il 23 marzo 2024 per celebrare i 178 anni dell’azienda, questo bosco è un’eredità per le generazioni future, un invito a custodire e proteggere la bellezza del nostro pianeta.
Le vigne e i vini Rodaro sono certificati SQNPI, marchio di sostenibilità ambientale per la riduzione dei fitofarmaci in vigneto.
Il territorio
Sulle colline del Friuli Colli Orientali a Nord-Est dell’Italia, al confine con la Slovenia, i 68 ettari di vigneti della tenuta Rodaro raccontano della sensibilità di chi li cura. I giardini terrazzati nei pressi del Bosco Romagno e sulla Rocca Bernarda crescono tra 130 e 180 metri s.l.m. e godono di un’esposizione ottimale su un terreno vocato alla viticoltura fin dall’antichità che accomuna le zone vitivinicole di eccellenza della regione collinare, Collio e Colli Orientali. Il terreno dall’equilibrio raro e prezioso costituito da ponca (flysch) ossia un suolo di strati di marna (argilla calcarea) ricchi di sostanze nutritive che si alternano a quelli drenanti di arenaria (sabbia calcificata). Le colline sono baciate dal vento che riduce l’umidità del grappolo fin dalle prime ore del giorno. L’aria secca e fresca dai Balcani e la brezza che giunge dal Mare Adriatico carezzano le uve durante la stagione delle vendemmie. L’escursione termica in collina potenzia gli aromi che si ritroveranno nei vini.
Sostenibilità
La nostra visione della sostenibilità si concretizza in scelte responsabili, sia in vigna che in cantina. Impieghiamo esclusivamente pali in legno proveniente dai nostri boschi, creando una filiera corta e valorizzando le risorse locali. Raccogliamo l’acqua piovana per irrigare i vigneti, privilegiamo concimi organici e abbiamo iniziato a investire in vitigni resistenti per ridurre l’impatto ambientale. In cantina, ottimizziamo l’uso dell’acqua e sfruttiamo l’energia solare grazie a impianti fotovoltaici. Siamo convinti che la tecnologia sia fondamentale per il progresso, e la integriamo con la tradizione artigianale per ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza. Siamo consapevoli dell’evoluzione del contesto socio-economico e ci impegniamo a interpretarla per creare un’innovazione che metta al centro il benessere delle persone e la tutela dell’ambiente.
…e parlando di vino vorrei continuare a lavorare per produrre dei vini immortali
